Progetto di arte comunitaria
Nel contesto di Piazza Gasparotto, una piazza a lungo etichettata come simbolo di degrado e successivamente rigenerata grazie a un processo collettivo che ha coinvolto diverse realtà sociali e culturali, è nato il laboratorio “Inclusione attraverso l’Afrobeat”.
Questo progetto, frutto dell’iniziativa informale di singoli e associazioni, ha coinvolto un gruppo di giovani migranti che, per contrastare la narrazione che li rappresenta come soggetti passivi o vittimizzati, sono diventati protagonisti attivi, condividendo con ragazze e ragazzi per lo più italiani le danze, i movimenti e i passi caratteristici dell’afrobeat.
Il laboratorio ha registrato una partecipazione significativa e si è sviluppato nell’arco di diversi mesi.