Video realizzato all’interno della performance In&Out, durante la residenza del progetto Atypical organizzata dall’Associazione Tiliade. Le immagini, proiettate in loop mentre il pubblico prendeva posto per assistere alla performance dal vivo, erano accompagnate dalle testimonianze dei partecipanti sulla neuroatipicità. In scena, mani e parti del corpo si muovono tentando di adattarsi a cornici fisiche o immaginarie: un flusso continuo di ricerca e trasformazione che prosegue anche quando le superfici non offrono linee dritte o angoli netti. Una metafora del costante e faticoso sforzo delle persone neurodivergenti di adattarsi agli standard rigidi di una società che, a sua volta, fatica ad aprirsi e a rispondere ai loro bisogni.