Ho preso parte al laboratorio di teatro-danza al Totem Park, all’interno del progetto Oasi Urbane, che mira a trasformare spazi pubblici in luoghi di rifugio climatico, benessere e cultura. In questo contesto ho facilitato alcune sessioni, accompagnando i partecipanti in un percorso di esplorazione corporea e sensoriale del parco e dei suoi elementi naturali – alberi, suolo, acqua, luce, ombre – e delle architetture presenti. Attraverso il movimento, l’improvvisazione teatrale e la danza, abbiamo lavorato sulla relazione tra corpo e ambiente, arricchendo il processo creativo anche con strumenti di narrazione, storytelling e pratiche multimediali come collage, video e fotografia. Il laboratorio, rivolto in particolare a persone migranti ma aperto alla cittadinanza, ha favorito l’incontro interculturale e la costruzione di narrazioni condivise, trasformando lo spazio del parco in un palcoscenico naturale capace di generare nuove forme di espressione personale e collettiva e rafforzando il legame tra arte, comunità e sostenibilità urbana.